

GLI OLI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
L'agricoltura biologica è la pratica agricola che ammette solo l'impiego di sostanze naturali, escludendo l'utilizzo di prodotti chimici (pesticidi, fertilizzanti e coloranti). Le tecniche di coltivazione ammesse sono solo quelle che rispettano l’ambiente. Per rendere fertili i terreni si ricorre alla rotazione delle colture, si utilizzano concimi organici e minerali naturali, mentre per difendere le coltivazioni dai parassiti si adottano prodotti e tecniche che non hanno impatto sull’ambiente. Il processo produttivo biologico è certificato attraverso un sistema di controlli, riconosciuto a livello europeo, che consente di etichettare i prodotti con la dicitura "da Agricoltura Biologica".
Le disposizioni comunitarie in materia di etichettatura sono molte precise e riguardano tutte le fasi della produzione dei prodotti biologici: origine, preparazione, trasformazione e confezionamento.
Il consumatore può riconoscere i prodotti biologici leggendo sull’etichetta le seguenti informazioni:
- “da Agricoltura Biologica”;
- “Regime di controllo della Comunità europea secondo il Reg. CE 834/07;
- il nome per esteso dell’organismo di controllo e il suo codice preceduto dalla sigla IT (Italia);
- gli estremi dell’autorizzazione ministeriale dell’organismo di controllo;
- ll nome, l’indirizzo, il codice del produttore e del preparatore di prodotti trasformati;
- La lettera T (prodotto trasformato) o F (prodotto fresco) con il numero di autorizzazione.
Il produttore può anche decidere di inserire il logo UE dei prodotti biologici, ma non è obbligatorio. Affinché un prodotto riporti in etichetta la dicitura "da agricoltura biologica”, è necessario che la percentuale di ingredienti "bio" sia tra il 95% e il 100% e il restante 5% provenga da sostanze permesse. Se la percentuale è più bassa (tra il 70% e il 95%), deve essere riportata la percentuale del componente biologico.
L’agricoltura biologica è sottoposta ad un rigoroso sistema di controllo, uniformato sull’intero territorio dell’Unione Europea. Il sistema monitora l’intero ciclo produttivo – la cosiddetta filiera – del prodotto, dalla preparazione del terreno fino alla vendita. Il sistema è garantito in Italia da organismi di controllo che possono fare ispezioni anche a sorpresa ma devono rispondere a severe norme di indipendenza, imparzialità, efficienza, competenza e affidabilità. Si tratta di Enti accreditati presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, controllati anche dalla regioni.